La revisione del Prontuario farmaceutico, prevista dalla legge Balduzzi 1 del 2012, è stata sostituita da quanto previsto dal decreto legge Enti Locali 2 che recepiva il taglio di 2,3 mld dal Fondo sanitario nazionale, e che doveva portare ad un risparmio di 500 milioni di euro annui. Questa manovra stabiliva che, l’AIFA, entro il 30 settembre 2015, avrebbe dovuto rinegoziare la riduzione del prezzo di rimborso dei medicinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale, suddivisi per raggruppamenti terapeuticamente assimilabili, separando però, ai fini della determinazione del prezzo di rimborso a carico del Servizio Sanitario Nazionale, i farmaci a brevetto scaduto da quelli coperti da brevetto. Quale l’impatto economico sul Servizio sanitario e sui pazienti?

Farmaci meno costosi per chi? Alessia Salvador, Luigi Bozzini, Maria Font
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